GAP realizza interventi psicosociali con individui, gruppi ed organizzazioni. Costruiamo conoscenza per sviluppare cambiamento.

GAP è un’associazione di promozione sociale che realizza progetti e servizi psicosociali su committenza di persone che si confrontano con problemi di integrazione e convivenza, e organizzazioni pubbliche e private interessate a sviluppare risorse, competenze e prodotti.

Storia

Nel 2012 un gruppo di psicologi decide di associarsi a partire dalla condivisione di una visione critica dei modelli tradizionali di welfare e il desiderio di sviluppare nuovi e più efficaci servizi ed interventi.

Il welfare stava e sta tutt’ora attraversando una profonda crisi, culturale prima che economica. Troppo spesso vengono erogate prestazioni e servizi a prescindere da una attenta analisi della domanda di chi li fruisce e comprensione dei problemi entro cui verte la società in cui viviamo. Problemi come l’isolamento, l’improduttività, l’impotenza, la difficoltà di sviluppare competenze utili ad affrontare il mondo del lavoro e più in generale le crisi nei rapporti di convivenza nei contesti. Viviamo in una società in cui è condivisa la sensazione di non avere nessuno a cui rivolgersi, la sfiducia verso il futuro, la tendenza a sottostimare le risorse e le competenze degli altri cosi come le proprie.

Entro questo quadro, abbiamo cominciato a guardare criticamente alle politiche e ai modelli gestionali dei servizi tradizionalmente erogati, in molti casi troppo poco attenti a valorizzare le risorse, l’esperienza e le competenze di chi lavora, come punto di partenza per sviluppare la qualità dei servizi offerti. Servizi troppo spesso orientatati da un pregiudizio individualista che mette a carico dei singoli problemi relazionali e di convivenza, faticando a costruire criteri utili per intervenire non sull’individuo ma sulle relazioni tra individuo e contesto.

Su questi problemi abbiamo cominciato a costruire iniziative di confronto e abbiamo deciso di associarci. Abbiamo fondato GAP che in inglese vuol dire “interruzione, divergenza” perché volevamo marcare una divergenza, una linea di sviluppo, promuovere la costruzione di servizi innovativi e creativi attenti allo sviluppo di sitemi produttivi e di convivenza.

Mission

La mission di GAP è oggi quella di sviluppare risorse e relazioni dei propri clienti, le loro competenze, la qualità e la produttività della convivenza nei contesti familiari, lavorativi e sociali.

Per noi la conoscenza costruisce il cambiamento. Il nostro lavoro è finalizzato a costruire categorie per capire i problemi che ci portano i nostri clienti non dando mai per scontata la loro domanda, una domanda da analizzare e rispetto cui costruire interventi ad hoc.

Un motto che ci appartiene è infatti quello del “conoscere per intervenire”. Trattare i problemi sociali significa conoscerli attraverso un lavoro e questo lavoro troppo spesso viene sottovalutato, si fa come se i problemi fossero noti, già conosciuti, superflui da esplorare. Per intervenire con competenza è per noi necessario un continuo lavoro di conoscenza, studio e ricerca. Una conoscenza contestualizzata perché i problemi sono capibili e affrontabili solo se visti entro i rapporti e contesti in cui nascono e si manifestano. “Non possiamo affrontare i problemi con gli stessi pensieri con cui li abbiamo creati” diceva Einstein. I problemi sono espressione di modi di pensare e vivere emozionalmente i contesti che entrano in crisi, falliscono. Problemi che richiedono di attrezzarsi per pensare le emozioni e affrontare cambiamenti nel modo di vivere e rapportarsi agli altri.